Ti diamo il benvenuto in quest’articolo che ti guiderà, passo dopo passo, per rispondere alla semplice domanda “cosa si può fare nel metaverso?“.
Per semplicità assumeremo che tu abbia già una chiara concezione di cosa sia e come si entra in un metaverso, ma se così non fosse, ti invitiamo a leggere i nostri articoli “Cos’è il metaverso – 6 cose che non puoi ignorare“, “Come Entrare Nel Metaverso – Guida completa per principianti “passo passo”” e “Quando è nato il Metaverso e il Web 3.0“.
Dopo questa veloce digressione per assicurarci che tu abbia tutte le conoscenze necessarie, possiamo finalmente venire al dunque: cosa si può fare nel metaverso?.
Cosa si può fare nel metaverso dipende dalla sua tipologia
La risposta alla domanda sopra è tanto semplice quanto allo stesso tempo complessa, perché dipende intrinsecamente dal metaverso che si considera.
Storicamente è risaputo (ne parliamo nell’articolo qui) che i metaversi non sono tutti uguali, certe volte sono piattaforme videoludiche con possibilità sociali avanzate, quindi veri e propri videogiochi dove è possibile comunicare con altri utenti tramite chat o microfono mentre si gioca (ad esempio Minecraft, Roblox, RecRoom e Fortnite).
Altre volte invece, sono uno strumento per esplorare mondi virtuali e incontrare persone nuove, senza una trama o degli obiettivi da completare (come su Spatial, VRChat, AltspaceVR, Decentraland, Sandbox e tanti altri).
In questo secondo gruppo di metaversi possono persino rientrare i social media per tantissime similitudini tra loro, in particolare sulle cose che si possono fare al loro interno.
In base a queste differenze, cambierà drasticamente cosa si può fare nel metaverso specifico.
Cosa si può fare nel metaverso “videoludico”
Questo tipo di metaversi sono i più dinamici e votati al divertimento massivo, quindi saranno anche i più popolati ad ogni ora del giorno.
Dal momento che sono videogiochi alla radice, presenteranno un obiettivo da completare che dipenderà dal gioco in questione e che darà ampio spazio al singolo utente di divertirsi anche da solo se lo desidera.

Poi a questo aggiungiamo il giocare insieme a molti utenti contemporaneamente ed è allora che si moltiplica il senso di avventura anche della semplice battaglia o della ricerca di collezionabili.

In breve, cosa si può fare nel metaverso videoludico è banalmente “giocare insieme ad altre persone ad un gioco per divertirsi di più”.
Tuttavia, la capacità di un metaverso di farti sentire parte del mondo virtuale, effettivamente presente in prima persona accanto al tuo compagno di avventure, è tale che i legami di amicizia che vengono forgiati giocando fianco a fianco portano molti a considerarli un attività sociale tanto reale quanto conoscersi e frequentarsi nel mondo reale.
A legittimare ulteriormente questo tipo di interazioni sociali c’è la dimostrazione, avuta innumerevoli volte da noi, che il tempo passato a giocare insieme su un metaverso ti fa avere reale conoscenza l’uno dell’altro, anche se non ci si incontra nel mondo reale.
Entrando più nel concreto vogliamo darti qualche esempio di metaverso videoludico, per spiegare come funziona il metaverso nel dettaglio e quali esperienze sociali e culturali offre.
Cosa si può fare nel metaverso videoludico Fortnite

Fortnite è un franchise videoludico molto famoso grazie ad uno dei suoi titoli di punta chiamato “Fortnite: Battle Royale“, in cui un grande gruppo di giocatori combatte tra loro, utilizzando armi o strumenti sparsi in giro da trovare o rubare agli avversari, finché l’ultimo sopravvissuto vince.

Solo con queste caratteristiche sarebbe un videogioco famosissimo, con tantissimi utenti che attivamente continuano giocarlo, ma nient’altro.
Cosa lo rende allora un metaverso? La stessa cosa che risponde alla nostra domanda iniziale: cosa si può fare nel metaverso invece che in un semplice gioco!
Sono stati infatti organizzati eventi al suo interno che esulano completamente dal classico gameplay di prima.
Sembrerà banale ma il passaggio da videogioco a metaverso è semplice: con la presenza di manifestazioni e concerti, in cui persone da tutto il mondo possono conoscersi e godersi un evento socialmente impegnato, ti puoi classificare come metaverso moderno (perlomeno il minimo necessario per essere chiamato tale nonostante le evidenti limitazioni tecniche della tua piattaforma).
Alcuni esempi di cosa si può fare nel metaverso di Fortnite includono il concerto di Marshmello, in cui 10.7 milioni di giocatori potevano interagire con un gigantesco avatar del EDM DJ Marshmello, che seguiva i movimenti del musicista in tempo reale grazie ad una tuta di motion capture.
Inoltre per sfruttare questo aspetto sociale del gioco, è stato rilasciato un nuovo titolo “Fortnite Creative” in cui l’elemento di solo combattimento fra giocatori viene sostituito in favore della possibilità di creare le proprie mappe personalizzabili in cui invitare ed interagire con i propri amici o conoscerne di nuovi.
In queste mappe, grazie all’elevata personalizzazione, si può organizzare in totale libertà ogni genere di gameplay si voglia fare insieme, incluso creare strutture complesse in gruppo, dando sfogo alla propria creatività!
Cosa si può fare nel metaverso videoludico Minecraft

Minecraft è attualmente il gioco più venduto al mondo, grazie alla sua meccanica di gioco all’apparenza molto semplice che diventa sempre più complessa a seconda della propria creatività e passione.
In breve questo gioco permette di esplorare liberamente, da soli o con altre persone in un server online, un mondo virtuale immenso costruito integralmente di blocchi enormi.
L’aspetto creativo risiede nella libertà, data ad ogni giocatore, di interagire liberamente con ogni blocco della mappa per poterlo “minare”, collezionare, riposizionare altrove e infine utilizzarlo per costruire o “craftare” (dal verbo “to craft” che significa creare) altri blocchi e oggetti specifici.
Infatti il nome nasce dall’unione del verbo “to mine” e “to craft”, minare e creare, e la sua unione “mine craft” può essere letto come “la mia creazione”, per simboleggiare l’aspetto puramente personale e creativo che offre.
Così come nel caso di Fortnite, il gioco di per sé può essere giocato da soli in singleplayer, e non sfruttare quindi le sue potenzialità da metaverso, oppure essere giocato su server online insieme ad altri giocatori con cui si potrà interagire.

In un server online tipicamente si possono scegliere innumerevoli attività da svolgere insieme, alcune di natura creativa come collaborare alla creazione di strutture, oggetti o qualunque altra cosa complessa si decida,

e altre di natura avventurosa come combattere insieme draghi, zombie o altri giocatori in duelli di spada, il limite è l’immaginazione dei giocatori stessi.

Un’altra particolare tipologia di mappa che appassiona moltissimi utenti è quella parkour, in cui si deve completare un percorso con diversi ostacoli o sfide di destrezza dei movimenti nel minor tempo possibile per poter battere i propri avversari.

Infine come ultimo genere di attività da considerare oltre a quelle precedenti, Minecraft permette di ospitare eventi con artisti e cantanti dal vivo per godersi un’esperienza di gruppo indimenticabile.

Cosa si può fare nel metaverso “sociale”
I metaversi che abbiamo definito come sociali più che ludici lasciano completamente a noi utenti la scelta delle attività che si possono fare.
Quasi allo stesso livello del mondo reale, ogni utente può organizzare concerti con artisti, proiezioni cinematografiche, gallerie d’arte, raduni oppure fare dei public talk super interattivi con ospiti d’eccellenza.
Altrimenti se cerchi un metaverso per fare business, nulla ti impedisce di organizzare meeting di lavoro con i tuoi colleghi per sessioni di brainstorming a distanza, oppure di creare e condividere spazi di propria creazione riempiti con prodotti in vendita o a scopo promozionale.
Un particolare aspetto di questi metaversi è la possibilità di monetizzare, tramite criptovalute, NFT e la Blockchain, oggetti tridimensionali creati al PC, opere bidimensionali e mappe virtuali arredate da noi.
Con questi sistemi, il proprio business all’interno del metaverso è pieno di innumerevoli possibilità per guadagnare!
Inoltre con l’apertura al pubblico offerta da queste piattaforme, è possibile connettersi ancora di più con loro e rilasciare notizie sempre più in maniera immersiva!
Ibridando poi mondo virtuale e reale, con la tecnologia AR (Augmented Reality o Realtà Aumentata), si possono visitare riproduzioni virtuali di opere architettoniche perdute nel tempo, creare i propri modelli disegnandoli a mezz’aria in tre dimensioni (come nel settore automobilistico ad esempio) e infine indurre precisi stati mentali in pazienti con disturbi psicologici per migliorarne il trattamento.
Come ti abbiamo detto prima, l’unico limite è l’immaginazione del singolo nel come utilizzare questa tecnologia, così immersiva che rende qualsiasi interazione avuta al suo interno come realistica al massimo!
Per guidare la tua immaginazione verso i possibili usi che ne farai, ti proponiamo degli esempi di cosa si può fare nel metaverso sociale, partendo da quelli in cui vengono già organizzati da anni una moltitudine di cose diverse.
Cosa si può fare nel metaverso sociale AltspaceVR

AltspaceVR è una piattaforma di Microsoft, fruibile sia da visore VR che da computer, che attualmente è molto utilizzata sia da aziende che privati per poter creare esperienze di interazione immersiva con la propria clientela o con i propri dipendenti.
Questo metaverso è anche molto utilizzato da intrattenitori, artisti, e professionisti che vogliono sfruttare una realtà tridimensionale bella e avvolgente per connettersi meglio con il proprio pubblico dal vivo e regalare emozioni che non potrebbero fare altrove per motivi di costi o logistica.
Immaginiamo di voler collegare persone da tutto il mondo per seguire pubblicamente un particolare talk su un argomento scientifico o tecnologico, senza però abbandonare la possibilità di fare networking con gli altri partecipanti presenti lì con te.
Ci sono molti esempi specifici di vere manifestazioni tenute interamente in questi mondi virtuali, come l’evento di poesia e letteratura itinerante, di cui potete leggere il resoconto nell’articolo di Lorenza Colicigno, in cui utenti italiani da tutto il mondo si sono riuniti per recitare poesie e condividere le proprie idee sullo stato della letteratura moderna.

Recitare poesie davanti un pubblico virtuale tridimensionale è tanto emozionante quanto stare su un palco reale, i partecipanti hanno persino la stessa ansia da palcoscenico!
Un altro grandissimo esempio di evento italiano con migliaia di utenti collegati su AltspaceVR fu frutto della collaborazione di gruppi come la Meta-Comitiva VR e la Singularity University, che collegarono l’astronauta italiano Paolo Nespoli con diverse piattaforme virtuali in tempo reale, permettendo alle centinaia di partecipanti nei mondi virtuali sia di interagire facendo domande che di apparire tra la folla reale grazie all’ausilio di schermi giganti e collegamenti in sala.
Se invece dell’arte pura, di cui avremmo esempi di gallerie d’arte virtuali con opere realmente in vendita, vogliamo parlare più di business, allora possiamo citare la possibilità di riprodurre il tuo ufficio o la tua azienda dentro un mondo virtuale per incontrare anche il cliente più lontano, senza perdere il valore inestimabile della spazialità degli ambienti e della sensazione di essere veramente in un ufficio a parlare di affari, cosa che i moderni sistemi di teleconferenza classici non possono assolutamente emulare con successo.
Cosa si può fare nel metaverso AltspaceVR quando desideri creare un evento per connetterti con altri utenti, e magari non hai i mezzi tecnologici per creare ambienti da zero?
La risposta è semplicissima: puoi usare i template di base!
AltspaceVR propone una vastissima gamma di mondi base gratuiti tra cui scegliere liberamente il più adatto per il genere di organizzazione desiderata.
Ci sono mondi dotati di bar e palcoscenico per qualsiasi spettacolo si desideri fare, oppure fornisce mondi ufficio dotati di scrivania e possibilità di condividere lo schermo di uno o più PC per lavorare al meglio sui propri progetti lavorativi.
Infine presenta mondi dotati di spalti per fare presentazioni più spettacolari che mai, magari davanti ad una platea di migliaia di persone da tutto il pianeta!
Cosa si può fare nel metaverso sociale VRChat

VRChat è la più conosciuta delle piattaforme online per conoscere utenti da tutto il mondo, in particolare per la grande libertà nella creazione di mappe e avatar personali.
Tramite l’uso di programmi esterni come Unity o Blender infatti, è possibile creare e programmare completamente da zero effetti speciali, strutture architettoniche complesse, articoli interattivi con gli utenti e tanto altro.
Anche qui cosa si può fare nel metaverso è strettamente limitato dalla capacità tecnica e immaginativa degli utenti stessi.
Ci sono state negli anni moltissime aziende che hanno organizzato conferenze e mostre di prodotti da vendere al suo interno, attirando sempre migliaia di potenziali acquirenti che altrimenti non avrebbero mai potuto raggiungere con tale semplicità!
Un grande esempio è “Virtual Market” il più grande evento VR al mondo tenuto proprio su questa piattaforma ogni anno (maggiori informazioni sull’evento qui).

Oltre a quell’evento così grande e famoso ci sono anche moltissimi locali, pub, negozi e aree ricreative gestite anche da imprese più piccole o addirittura da singoli privati.
D’altronde una propria mappa pubblica è gratuita, quindi perché non buttarsi a cuor leggero?

In VRChat ci sono fumetterie come questa oppure negozi E-Commerce di tantissimi tipi.
A differenziare VRChat da altri metaversi c’è il realismo delle interazioni con gli oggetti o con gli utenti stessi: è infatti interfacciabile con periferiche esterne di Body Tracking (tracciamento del corpo), Face-Tracking (tracciamento del volto) e altre, permettendo quindi la riproduzione esatta dei propri movimenti e delle espressioni facciali col proprio avatar.

Tutte queste periferiche hanno permesso la nascita di disco-club virtuali al cui interno veri ballerini sono pagati per ballare dal vivo, e gli stessi partecipanti potranno usare le loro gambe per perdersi nel ballo senza neanche uscire di casa!

Infine anche il mondo accademico può entrare in questa realtà immersiva, portando classi intere di studenti a provare l’apprendimento del futuro, oppure tenere lezioni universitarie collegando professori e studenti da ogni angolo remoto del globo!
