Qual è il miglior visore VR da comprare? Futuria Metaverse pcvr

Qual è il miglior visore VR da comprare? 6 modelli pazzeschi a confronto

Indice dell'articolo

Per sapere qual è il miglior visore VR da comprare, dovrai prima capire che genere di visore VR fa al caso tuo.

A tale scopo, ti daremo una breve infarinatura su cosa non sono visori VR per poi dirti in breve le differenze che ci sono tra i diversi tipi di occhiali immersivi.

Cominciamo col dire cosa non è un visore VR

Un occhiale 3D, come quelli che si comprano al cinema, non è un visore VR.

L’esperienza che hai fatto al cinema, oppure a casa, con film o video in 3D non è assolutamente paragonabile a un esperienza di realtà virtuale di alcun genere.

Qual è il miglior visore VR da comprare? Futuria Metaverse cinema 3d

Un visore VR è tale se ti immerge completamente in un’altra realtà, facendoti vedere, con degli schermi davanti agli occhi, delle immagini che coprono completamente la tua visione del mondo reale.

Con questa definizione abbiamo escluso gli occhiali 3D, così come qualsiasi dispositivo che ci faccia vedere anche il mondo reale anche solo in parte, come avviene invece per i visori AR per la realtà aumentata (se vuoi saperne di più sui visori di realtà aumentata e quale potrebbe interessarti di più, dai un’occhiata al nostro articolo sul miglior visore AR acquistabile).

HoloLens- visore AR Futuria Metaverse

Se invece sei ancora più interessato a conoscere qual è il miglior visore VR da comprarti, dovrai prima vedere nelle altre sezioni dell’articolo quale tipo di visore corrisponde alle tue esigenze.

Visore solo per vedere immagini e video a 360 gradi

Il primo passo nel mondo dei visori VR lo fanno spesso in molti passando per un visore di questo tipo, in particolare per la sua semplicità d’uso.

VR - non schiantarsi - Futuria Metaverse

Un visore così permette di vedere immagini o video a 360 gradi, in cui puoi guardare in tutte le direzioni muovendo la tua testa e percepire la profondità degli oggetti che vedi.

La profondità è dovuta alla visione stereoscopica che i visori ottengono perché mostrano immagini leggermente diverse tra i due occhi, imitando la nostra visione reale degli oggetti fisici.

Cardboard | Futuria Metaverse | Qual è il miglior visore VR da comprare
Ecco un esempio di cosa faccia vedere lo schermo di un visore di questo genere, due immagini leggermente spostate della giusta distanza per creare l’illusione della profondità ai due occhi che le guardano.

In questi casi, il miglior visore che possiamo consigliare è il Google Cardboard o simili, ovvero un prodotto tremendamente economico (se ne trovano anche a 5 euro) che permette di sfruttare il proprio smartphone (se almeno di fascia media come potenza) combinato con il visore per vedere immagini e video a 360 gradi con app apposite sullo stesso cellulare.

Visore VR a 3 gradi di libertà (3DOF) con un telecomando integrato

Questo genere di visori è leggermente più sofisticato del precedente, in quanto oltre a fare vedere immagini e video a 360 gradi, muovendo la propria testa per guardare in ogni direzione, possiede anche delle minime capacità di interazione con l’ambiente virtuale.

VR 3DOF - Futuria Metaverse

In pratica con questi visori potrai anche cliccare gli elementi visibili sullo schermo, permettendoti di fare molte altre cose oltre al semplice guardarsi intorno.

Ad esempio potresti scegliere la direzione in cui vuoi muoverti nel mondo virtuale, come in un normale videogioco, oppure potresti selezionare con un cursore oggetti interattivi, attivare interruttori, cambiare impostazioni, fino a poter fare intere esperienze videoludiche complesse.

Questo visore però resta fortemente limitato, sia per la ridotta complessità degli ambienti virtuali che per l’assenza di joystick e telecomandi per interazioni più complesse.

In più è limitato nei movimenti che ti permette di fare nei mondi virtuali.

Infatti traccia solo la tua rotazione della testa per guardarti intorno, come anche quello precedente, ma non può tracciare la sua posizione nello spazio, pertanto non è possibile camminare o abbassarsi nel mondo virtuale facendolo nel mondo reale, cosa che distacca fortemente questi visori detti 3DOF (a tre gradi di libertà) da quelli che vedremo in seguito a 6DOF (a sei gradi di libertà) che invece permettono anche di tracciare la propria posizione spaziale e tradurla nel mondo digitale.

Anche in questo caso, il miglior visore di questo genere potrebbe essere il Google Cardboard, se si considera il suo prezzo irrisorio, tuttavia le sue capacità sono limitate dall’assenza di un telecomando a vostra disposizione, quindi potrebbe non essere la scelta migliore.

Se cerchi invece un visore di questo genere dotato anche di un controller, ci sono diversi prodotti che fanno al caso tuo, ad un prezzo leggermente più alto (intorno a 50 euro – 100 euro).

Uno di questi prodotti che consigliamo è il Trust GXT 720.

Il dispositivo è compatibile con moltissimi smartphone per utilizzarlo ed è dotato di un telecomando multifunzione per diversi giochi o esperienze VR da fare.

Qual è il miglior visore VR da comprare? Trust gaming Futuria Metaverse

Visore VR a 6 gradi di libertà (6DOF) con due joystick e funzionamento autonomo da smartphone esterni

Questi ultimi sono i più avanzati modelli di visori di realtà virtuale, superiori ai loro predecessori di diversi ordini di grandezza su ogni aspetto tecnico, grafico ed di esperienze fornite.

non schiantarsi in VR - Futuria Metaverse

La prima caratteristica che distingue un visore VR di questo genere dagli altri è il non dipendere più da uno smartphone esterno per funzionare, ma sfruttare invece la potenza di calcolo o di un computer (Visore PCVR) o di una console videoludica (Visore VR connesso a console), oppure avere un mini computer montato sul visore stesso che gestisce tutto (Visore VR Standalone).

Un’altra caratteristica importante è che sono visori a sei gradi di libertà (6DOF), cioè con la possibilità di riconoscere sia spostamenti nel mondo reale nelle tre direzioni spaziali, sia rotazioni della testa in ogni direzione possibile.

non schiantarsi in VR - sistema esterno sensori tracking - Futuria Metaverse

In questo modo con questi visori è possibile spostarsi nel mondo virtuale utilizzando il nostro vero corpo, per muoversi con la massima immersione e libertà.

Inoltre questi dispositivi sono dotati di due controller, la cui posizione e rotazione viene anche riconosciuta e digitalizzata in tempo reale per permetterci di interagire con il mondo digitale con vere e proprie “mani virtuali” con cui afferrare oggetti, premere interruttori, utilizzare strumenti virtuali e tantissime altre possibilità.

Futuria Metaverse VR Hand

Visore VR Standalone

Tra le tre tipologie di visori VR 6DOF presenti, questo è il più particolare per via della sua indipendenza da fili e computer esterni.

VR Standalone Miglior visore VR

Per tali motivi è il visore con la maggiore mobilità e versatilità d’usi, potendolo usare potenzialmente ovunque senza limiti, sia nella propria camera che in un parco pubblico!

In cambio di questa libertà dai cavi però, non possiedono mediamente una risoluzione grafica alla pari con i visori PCVR, per via delle limitate capacità di calcolo concesse dai loro chip portatili.

non schiantarsi in VR - sistema interno sensori tracking - Futuria Metaverse

Inoltre il non possedere alcun cavo lega la loro durata alla capacità delle loro batterie, che ad oggi non vanno mediamente oltre le 2/3h di fila, senza essere potenziate da powerbank ulteriori oppure passare all’alimentazione via filo (che risolve il limite di tempo al prezzo del vincolarti nuovamente con un filo ad una presa elettrica).

Meta Quest 2

quest 2

Considerato da molti il miglior visore VR in assoluto tra gli standalone per il rapporto qualità-prezzo, è di fatto la periferica VR più venduta al mondo con oltre 15 milioni di dispositivi venduti dal suo rilascio solo pochi anni fa.

Le ragioni per preferirlo alla concorrenza tra gli standalone ancora oggi sono certamente la stabilità del sistema operativo e la numerosissima quantità di giochi ed esperienze VR, XR e di Metaverso disponibili in esclusiva.

Inoltre con una risoluzione di 1832x1920px per occhio (cioè uno schermo LCD di 3664x1920px per entrambi gli occhi), e la possibilità di collegarsi ad un computer via filo o wireless, il Meta Quest 2 è capace di diventare anche un visore PCVR che non ha nulla da invidiare ai visori esclusivamente PCVR che vedremo in seguito, battendo addirittura la loro qualità grafica grazie ai suoi schermi a maggiore risoluzione!

Attualmente è acquistabile al prezzo di circa 446€ per il modello da 128Gb di memoria, oppure a 550€ per il modello a 256Gb di memoria.

Oltre alla memoria differente, non possiedono alcuna differenza tecnica ulteriore.

Pico 4

pico 4

Dopo oltre un anno di monopolio assoluto del mercato VR da parte del Meta Quest 2, finalmente arriva uno sfidante con tutte le carte in regola per competere ad armi pari nella forma del Pico 4

Partendo dal prezzo di 429€ per il modello da 128Gb per arrivare a 500€ con il modello da 256Gb (tranne per la capienza differente, possiedono le stesse caratteristiche tecniche), è già in diretta competizione costando di meno del suo avversario, ma le differenze in positivo non finiscono qui.

Il Pico 4 possiede la tecnologia grafica di nuova generazione delle lenti “Pancake”, che a differenza delle tipiche “Fesnel” del Quest 2, permettono di ridurre moltissimo lo spessore e il peso del visore stesso, fino a 100g in meno, aumentando comunque la risoluzione degli schermi LCD fino a 2160x2160px per occhio (per un totale di 4320x2160px su entrambi gli occhi)!

Come il suo competitor, è possibile utilizzarlo come PCVR collegandolo via cavo o wireless ad un computer e poterlo utilizzare come periferica visiva ad altissima risoluzione, battendo di molto la resa grafica del Quest 2 collegato al PC e anche di visori nativi PCVR.

Il suo grosso limite ad oggi è un parco titoli limitato e carente delle moltissime esclusive del Quest 2, che allontanano molti consumatori che vogliono il visore solo per l’esperienza standalone.

Meta Quest Pro

quest pro

Il Meta Quest Pro è l’ultimo arrivato in casa Meta, e alla scrittura di quest’articolo ha appena iniziato ad essere spedito in tutto il mondo per la prima volta.

Questo visore si presenta come il primissimo visore sul mercato ad essere sia un visore VR, come i suoi predecessori, che un vero visore AR con possibilità di interagire con ologrammi con le proprie mani o i propri controller in realtà aumentata.

A differenza del Meta Quest 2, il Meta Quest Pro parte con un prezzo di 1800€ con la versione base.

Il suo prezzo di lancio riflette l’intenzione della compagnia di orientare questo visore principalmente al mondo del business e delle aziende, scostandosi moltissimo dai classici consumatori provenienti più dal settore videoludico.

Questo visore possiede infatti la tanto agognata tecnologia “Face-tracking” (ovvero il tracciamento della faccia) e “Eye-tracking” (Tracciamento degli occhi), che gli permette di virtualizzare in tempo reale le nostre espressioni facciali, insieme ai nostri occhi e a dove stiamo guardando.

Questi sistemi innovativi rendono l’immersione nei mondi virtuali ancora più suggestiva e lacerano ulteriormente i confini tra realtà e fantasia come mai prima d’ora era stato possibile fare.

Con questa tecnologia, fare cose come riunioni, brainstorming creativi e qualsiasi lavoro di design in futuro non sarà più come prima!

Fortunatamente però, questo visore è retrocompatibile con ogni esperienza virtuale effettuabile sul Quest 2, quindi può essere anche utilizzato come una versione potenziata del precedente visore VR anche in ambito ludico.

Dunque se da un lato ha un prezzo molto più alto degli altri e proibitivo per i consumatori qualsiasi, è decisamente un gioiello di tecnologia per coloro che desiderano un grande upgrade nella loro realtà aziendale o privata.

PCVR

Un visore PCVR si può definire il miglior visore VR se si desiderano esperienze visive mozzafiato, grazie alla potenza grafica generabile da un computer esterno.

1160 x 770px FEAT metaverse

La presenza di un computer fisso o un portatile di fascia medio-alta nel sistema VR permette anche di espandere la propria esperienza con un elevato numero di periferiche aggiuntive per vedere e muovere l’intero corpo in VR, sperimentare il tatto virtuale, sperimentare l’olfatto virtuale e molte altre cose.

Un accessorio degno di nota è il KatVR, che permette di camminare realmente in tutte le direzioni con le proprie gambe, senza limitarti alle dimensioni reali dell’ambiente circostante grazie ad un sistema simile ad un tapis-roulant.

katvr

Questo mondo di possibilità incredibili ha però un costo grandissimo per molti, sia nel senso letterale che pratico.

Infatti la fascia di prezzo di questi visori va dalle migliaia alle decine di migliaia di euro (alcuni visori PCVR aziendali hanno persino abbonamenti annuali per i loro software proprietari), senza considerare poi il prezzo di un computer con le specifiche adatte al visore, che può benissimo essere tanto quanto gli stessi visori.

Confrontandoli poi con la controparte standalone, che vanta l’impressionante mobilità data dall’assenza di cavi, i visori PCVR sono tuttora inferiori per la necessaria presenza di cavi per collegare il visore al pc.

Ovviamente tale limite sarà superato in futuro con collegamenti wireless, ma al momento nessun collegamento senza fili sostituisce la fedeltà visiva di un filo fisico, lasciando il consumatore con il compromesso tra la bellezza visiva e la libertà dei movimenti.

Come detto in precedenza, il miglior visore VR dipende dal proprio gusto e preferenza personale, non ti resta altro che scegliere il tuo modello!

Data la mole incredibile di questi visori VR, tutti con specifiche molto simili tra loro o la cui preferenza dipende dal gusto personale, ci limiteremo in questa sezione a parlare solo dei visori più degni di nota per delle caratteristiche particolari che li contraddistinguono fortemente dai competitor.

HTC-Vive Pro 2

Vive pro2

Tra tutti i visori PCVR in commercio al momento, questo modello della HTC si presenta come il miglior sistema per entrare nel mondo della VR cablata con tutti i comfort e la qualità di un’azienda leader del settore da anni.

Con uno schermo ad altissima risoluzione (2448x2448px per occhio, 4896x2448px totali), grande comodità sul viso, audio spaziale di ultima generazione e massima compatibilità con ogni periferica aggiuntiva, l’HTC-Vive Pro 2 è caldamente raccomandato da noi come miglior visore VR ad uso aziendale.

Con un prezzo di partenza intorno a 1429€, il visore si rivolge ad un mercato più professionale che ludico, seppur compatibile anche con software per eseguire videogiochi VR come SteamVR.

Pimax 8k

Pimax 8KX DMAS

La linea di periferiche ottiche della Pimax si è fatta un nome nel mercato PCVR in quanto possiedono il maggior Field Of View (FOV o Campo Visivo) di ogni altro prodotto in commercio, e inoltre montano gli schermi con la maggiore risoluzione.

Avere un simile campo visivo e risoluzione permette di annullare quasi completamente l’effetto “maschera da sub”, che consiste nel notare i bordi dello schermo da dentro il visore, compromettendo l’immersione dell’esperienza.

L’ultimo modello disponibile, il Pimax 8K (Il modello Pimax 12K è ancora non disponibile alla scrittura di questo articolo), vanta ben 200° di FOV su uno schermo con 3840x2160px di risoluzione per singolo occhio (7680x2160px in totale)!

Per comparazione, il massimo FOV di tutti gli altri visori non supera attualmente i 130° e mediamente la risoluzione degli altri schermi si aggira intorno a circa 2K pixel per occhio, cioè la metà degli schermi del Pimax 8k.

Attualmente il costo di questa periferica è intorno ai 1470€.

VR connesso a console videoludica

Questo tipo di visore al momento ha solo due rappresentanti della categoria, entrambi della Sony, e sono i visori Playstation “PSVR 1” e “PSVR 2”.

Sul piano tecnico questi visori sono cablati e necessitano di un sistema esterno per funzionare, come i PCVR, però invece che ad un computer di fascia medio-alta, si collegano specificatamente a console videoludiche.

Come conseguenza di ciò, le loro potenzialità grafiche sono elevatissime, ma le esperienze disponibili saranno esclusive al mondo videoludico.

Playstation PSVR 2

PSVR 2

Chiaramente questo modello della Sony è il miglior visore VR di tutta la categoria, vantando grafica, prestazioni e tante altre caratteristiche che lo rendono superiore sia al suo predecessore che persino a certi visori PCVR visti in precedenza.

Le informazioni su questo dispositivo, alla scrittura di quest’articolo, sono limitate dal fatto che non è ancora in commercio e potrebbero venire smentite o modificate in futuro.

Tuttavia, è già possibile dire che questa periferica visiva rivoluzionerà il settore videoludico con realtà virtuali più immersive che mai, grazie ad una risoluzione di circa 2K (2000x2040px per singolo occhio), controller per le mani dotati di sistemi aptici orientati a farti sentire ogni singola cosa che succede nel gioco.

Inoltre a rendere unica l’esperienza di PSVR 2 c’è la tecnologia “Eye-tracking” (tracciamento degli occhi), che ti permette di utilizzare i tuoi stessi occhi come input nel videogioco, cambiare arma, fare mosse speciali.

Ovviamente questo sistema permetterà anche di immergere ulteriormente dentro ad un mondo virtuale con avatar in grado di virtualizzare i nostri occhi e dove stiamo guardando, rendendo le interazioni sociali dentro questi giochi sempre più immersive e suggestive.

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