Ti do il benvenuto in questa guida su “come non schiantarsi nel muro indossando il visore“, tra poco ti diremo ogni sistema tecnologico oppure semplice metodo pratico da poter adottare per fare dell’esplorazione nel metaverso un attività sicura e comoda per tutti.
Per semplicità quest’articolo si focalizzerà principalmente sui sistemi di sicurezza del visore Meta Quest 2, sia perché è attualmente il visore VR più venduto al mondo, ma anche perché è il visore che richiede la maggiore attenzione agli spazi dato il suo sistema senza fili che permette libertà di movimento come nessun’altra.
Nel caso tu non avessi ancora un idea chiara di cosa siano i metaversi e come sia possibile entrarvi, oppure nel caso fossi curioso di saperne di più su temi come la realtà virtuale e il metaverso in generale, dai un occhiata agli altri articoli sul nostro blog sulla VR e il Metaverso.
Come non schiantarsi nel muro indossando il visore: sensori interni vs sensori esterni
La primissima cosa da sapere per non schiantarsi nel muro utilizzando visori di realtà virtuale, è che ognuno di loro ha diversi sensori capaci di rilevare la posizione sia del giocatore che dei suoi controller in tempo reale.
Questi sistemi possono essere presenti sia internamente al visore, come nel caso del Meta Quest 2, oppure esterni come nel caso dei visori del HTC Vive.


La differenza principale tra i due sistemi di rilevazione si nota principalmente nella qualità del tracciamento della propria posizione, in quanto i sistemi di tracciamento esterno avranno più telecamere in più posizioni diverse per meglio triangolare la posizione della testa e di altre parti del corpo di ogni utente, limitando però i luoghi in cui poter usare il visore in base a dove si possano posizionare i sensori stessi.
I sensori interni del Quest 2 invece possono rilevare con difficoltà la posizione esatta dei nostri controller se si trovano non esattamente di fronte a noi o alle nostre spalle, riducendo drasticamente l’affidabilità dei sistemi di sicurezza in certi movimenti inattesi.
Questo limite tecnico viene però compensato dalla possibilità, assente nell’altro sistema, di poter utilizzare il visore indipendentemente dal luogo in cui ci si trova, data l’assenza di sistemi esterni da dover installare su muri o mobili specifici, e quindi di poter scegliere ambienti molto più grandi, spaziosi e con totale assenza di ostacoli.
Luoghi tipicamente utilizzati che raccomandiamo come i più sicuri per giocare o lavorare con il proprio Meta Quest 2 sono:
- una stanza della casa almeno 2mx2m priva di mobili ingombranti
- una sedia girevole con ruote posizionata in una stanza in modo da permetterti di estendere le braccia da seduto e girare su te stesso senza colpire nulla intorno a te.
- un giardino all’aperto (Raccomandiamo di non utilizzare il visore in questo luogo in condizioni di luce solare diretta, perché i fasci di luce solare diretta possono danneggiare permanentemente le lenti del visore, pertanto utilizzate questo tipo di luogo preferibilmente al tramonto oppure di notte con sorgenti di luce artificiale)
- un magazzino o un ambiente similare che sia grande, privo di oggetti e soprattutto protetto da luce solare diretta da muri o finestre.

Come non schiantarsi nel muro indossando il visore: rispettiamo il nostro Guardian!

Dopo aver scelto il nostro luogo per giocare, e magari aver spostato qualche mobile di mezzo, saremo pronti a partire con il set-up della nostra area di gioco detta Guardian, il primo vero passo su come non schiantarsi nel muro indossando il visore!
Come prima cosa, ti raccomando di disegnare i limiti del Guardian lasciando sempre circa mezzo braccio(ovvero circa 30/40 cm) di distanza da qualsiasi muro presente.
In questo modo, oltre ad avere lo stesso sistema ad indicarti in rosso ogni volta che tocchi i confini della barriera, avrai ancora spazio sufficiente di manovra oltre la griglia per movimenti involontari o troppo rapidi per essere rilevati in tempo, come ad esempio pugni o scatti di ogni tipo.

Se invece di un muro devi delimitare il Guardian intorno a mobili differenti, dovrai decidere in base al genere di esperienza VR che vuoi fare che genere di perimetro tracciare.
Noi raccomandiamo sempre una distanza extra come per i muri, soprattutto per mobili bassi che andrebbero a collidere con le gambe, che non essendo tracciate come i tuoi controller, non hanno modo di venire segnalate dal Guardian in caso di urti accidentali.
Infine ci sono ancora due segreti che ti raccomandiamo caldamente per un sistema di sicurezza comodo e più efficiente:
- Delimitando il Guardian in corrispondenza con un tappeto reale, potrai sentire con i tuoi stessi piedi se e quando stai per arrivare al limite della tua area di gioco, permettendoti di reagire ancora più istintivamente senza dipendere solo dalla griglia visiva.
- Disegnando il Guardian con le tue mani, non sei obbligato a farlo simmetrico e puoi sfruttare la cosa a tuo vantaggio! Se disegni una forma irregolare, la potrai usare come indizio visivo su che punto della stanza reale hai raggiunto, senza neanche rimuovere il visore o utilizzare la modalità Passthrough (visione del mondo reale in bianco e nero fatta dal visore per interagire fuori dal Guardian).
Come non schiantarsi nel muro indossando il visore: muoversi con criterio.
Anche se hai scelto la perfetta stanza in cui stare e hai preso ogni provvedimento della sezione prima nell’articolo, ci sono ancora alcune cose che ti potranno aiutare a non schiantarti contro i muri e poterti godere finalmente la tua esperienza VR preferita con la massima tranquillità, immersività e soprattutto in totale sicurezza.
L’ultimo passo in questa guida sarà infatti spiegarti i migliori movimenti raccomandati da esperti nel settore per avere massima libertà di movimento nel minore spazio possibile.
Movimenti da evitare da seduti

Quando si sta in una esperienza VR da seduti, che sia interattiva/ludica oppure statica e passiva, è necessario ricordarsi sempre di non spostarsi fisicamente nel mondo reale.
La maggior parte delle esperienze in modalità seated (modalità da seduti spesso selezionabile dalla stessa applicazione che si sta utilizzando), permettono di muoversi utilizzando le levette analogiche sui controller sia per girarsi nel mondo virtuale che per spostarsi sempre senza doverlo fare fisicamente nel proprio spazio reale di gioco.
In caso in cui una vera modalità seated, con possibilità di ruotare virtualmente con le levette analogiche, non fosse presente da seduti, è caldamente raccomandato sedersi su una sedia girevole, preferendola a divani o poltrone che potrebbero limitare la possibilità di ruotare liberamente oppure ostruire lateralmente il movimento delle braccia.
Infine si raccomanda di mantenere la propria schiena poggiata comodamente sullo schienale per sessioni prolungate su applicazioni che non richiedono movimento costante delle braccia e del corpo, come metaversi adibiti ad esperienze di dialogo oppure di spettacolo, in modo da evitare inutili stress sulla colonna vertebrale mantenendola in posizione eretta.
Movimenti da evitare in piedi

Una volta avviata una qualsiasi esperienza VR che richieda il rimanere in piedi, la prima cosa da ricordare sempre è di posizionarsi o al centro della propria area di gioco, oppure ad uno dei suoi bordi dando le spalle ai confini.
Queste due diverse posizioni iniziali dipenderanno da che esperienza fate e come volete utilizzare il vostro spazio limitato.
Ad esempio posizionarsi al centro esatto della propria area di gioco massimizza lo spazio per movimenti fisici in tutte le direzioni, utile quindi per esperienze a tutto tondo in cui è necessario potersi spostare con le braccia istantaneamente in ogni direzione in qualunque momento.
Questo discorso vale principalmente per i movimenti delle braccia, dal momento che l’effettivo atto di camminare nella mappa virtuale è fatto con le levette analogiche invece che dalle nostre gambe reali per poter spaziare luoghi virtuali infinitamente più grandi di qualsiasi spazio di gioco reale.
Si raccomanda quindi di ridurre al minimo indispensabile l’uso delle vostre gambe reali nello spazio di gioco e di preferire i movimenti con le gambe tramite levette analogiche per poter sfruttare al massimo l’area di gioco.
In alternativa si raccomanda di posizionarsi ai confini della propria area di gioco, dando le spalle alla griglia di sicurezza, nei casi in cui una certa esperienza abbia la maggior parte delle sue interazioni direttamente davanti al giocatore e non dietro.
Un esempio classico è Beat Saber, in cui un utente non può fare altro che traslare a destra e sinistra ma non ha bisogno mai di girarsi alle sue spalle.

Questo posizionamento massimizza l’uso dell’area di gioco permettendo maggiore spazio libero per movimenti solo frontali.
(Si raccomanda nuovamente il segreto numero 2 in fondo alla sezione “rispettiamo il nostro Guardian!” per sfruttare ancora di più questo posizionamento strategico).
Adesso che sai tutto quello che c’è da sapere per fare esperienze VR in totale sicurezza e tranquillità, non ti resta altro che immergerti in questi fantastici mondi virtuali e liberare al massimo la tua sconfinata creatività!